WOODS CLIMATE CAMP

5-8 settembre 2024 - Vicenza

Talk “Giustizia climatica e riconversione produttiva: Il caso GKN” con Matteo Moretti del Collettivo di Fabbrica GKN, moderato da Ruggero Sorci dell’ADL Cobas. Di Lorenzo Feltrin.

I REPORT

Presentazione del libro ART FOR RADICAL ECOLOGIES edito da Bruno, a cura dell’Institute of Radical Imagination, con Marco Baravalle ed Emanuele Braga.

Talk '' Guerra in Sudan: testimonianza di un conflitto lontano dai riflettori '' con Azim Koko, attivista proveniente dal Sudan.

Di Anna Baracchi.

Dibattito “Guerre oltre la geopolitica: crisi ecologica e capitalismo”, con Rita Cantalino, Gennaro Avallone e Sara Manisera. Di Rossella Puca

Talk “Animali e paesaggi mostruosi: riflessioni antispeciste per un'ecologia radicale” con ospiti Bianca Notarianni e Federica Timeto. Di Anna Baracchi

Dibattito “Donne e madri ribelli in cammino: In lotta, in connessione per la salute, l’ambiente e i diritti”. Con Alice Dal Gobbo, Linda Maggiori, Donata Albiero, Giovanna Dal Lago e Ermelinda Varrese.

Dibattito ''Acqua bene comune? Le lotte contro l'estrattivismo e l'inquinamento da PFAS'' con attivist* di Les Soulèvements de la Terre , Francesco Bertola e Claudia Terra di Luisa Longobucco

Dal 5 all’8 settembre torna il “Venice climate camp” e, nella sua quinta edizione, si sposta a Vicenza. Dal 3 maggio a Vicenza sono stati liberati e difesi 25000 metri quadrati di boschi contro la costruzione della grande opera TAV.

Una lotta che sta coinvolgendo centinaia di cittadin3, riscoprendo l’importanza degli spazi verdi selvatici che abbiamo nei nostri territori.

Si resiste consapevoli del fatto che questo è uno dei tanti territori bersaglio di un sistema di sviluppo che mira al profitto e non lascia spazio a nient’altro Cemento, grandi opere, accaparramento di risorse, distruzione di biodiversità: sono le politiche imposte da chi governa.

A queste politiche sempre più persone contrappongono resistenza, comunità, cura, messa in comune di saperi e risorse e difesa dei beni comuni.

Questo succede sia a Vicenza che Altrove. Da sopra e tra gli alberi dei boschi che resistono, sentendosi parte di un ecosistema ed non al di sopra di esso come specie umana, quell’altrove si scorge nitidamente. Si vedono bene le lotte contro i bacini e la privatizzazione dell’acqua in Francia; le lotte per difendere le foreste dall’ampliamento di miniere e distretti industriali in Germania; la lotta per fermare il TAV in val di Susa e tutte le altre esperienze di resistenza di attivisti* per il clima nel mondo.

Un Altrove che vogliamo qui ed ora, in cui abbiamo bisogno di connettere tutte queste lotte per dargli nuova forza e prospettiva attraverso tre giorni di campeggio, dibattiti, workshop ed azioni collettive (un programma dettagliato verrà pubblicato a breve).

Tre giorni in cui disegnare insieme la mappa per orientarsi, con la bussola che mantiene sempre la stessa direzione: “One solution, Revolution”.

Costruiamo insieme nei boschi che resistono a Vicenza, un Altrove in cui mettere radici e creare consociazioni tra persone, esattamente come fanno le piante che stiamo difendendo.

Dalla Laguna di Venezia ai Boschi di Vicenza L’unica vera grande opera è difendere la salute, l’ambiente e i territori.

From the top of our trees

we can see a better future

CALENDARIO ATTIVITÀ

PARTECIPA ALL'ASSEMBLEA DEL BOSCO

ogni martedì alle 19 nel Bosco Lanerossi o al Cs Bocciodromo in caso di pioggia

( Via Alessandro Rossi 198 )