Fermarlo è possibile, fermarlo tocca a noi ! Insieme si può fare

IN PARTICOLARE COSA PREVEDE IL PROGETTO TAV PER

Un’area di circa 11.000 mq all’interno del sito della ex Lanerossi che oggi ospita un bellissimo bosco ed ecosistema. Il progetto ne prevede il completo disboscamento per creare un sito industriale e per il passaggio della nuova strada dell’Arsenale. Un simile ecosistema una volta abbattuto non è ricreabile dall'uomo compensando con la piantumazione di altri alberi.

BOSCO LANEROSSI

BOSCO CÀ ALTE

Un’area di circa 14.000 mq che si sviluppa lungo la sponda ovest del Retrone che oggi ospita un bosco e un prato. Con il progetto TAV verrà completamente disboscata e impermeabilizzata. Il progetto comprenda anche una sopraelevata che solcherà il cielo di Via Maganza.

9 anni di lavoro per la costruzione della nuova linea dell’Alta Velocità/Alta Capacità, che taglierà come un bisturi la conformazione urbana.

2,2 miliardi di euro di costi (di cui solo un miliardo finanziato)

6,2 chilometri di binari di attraversamento di Vicenza, una ventina di cantieri, villaggi per gli operai, una nuova stazione in Zona Fiera.

35 edifici da demolire 200 famiglie espropriate

16 aree di cantiere in città pari a 177.000 mq

50.000 mq di verde abbattuto per far spazio a cantieri

360 mila litri al giorno di consumo di acqua, pari al consumo giornaliero di circa 13.000 cittadini

Di questo Lotto 2 se ne sta occupando il Consorzio Iricave Due, per conto di Rete Ferroviaria Italiana, mentre il Lotto 3 da Vicenza Est a Padova è ancora in alto mare

TAV LOTTO 2

i numeri

Aumento importante di PM 10 e PM 2,5

dato sulla salute: Vicenza è tra città più inquinate d’Europa e presenta un tasso elevatissimo di polveri sottili (PM2,5 e PM10) responsabili di un incremento di mortalità e ricoveri ospedalieri per malattie cardiache e respiratorie. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha inserito le polveri sottili tra i cancerogeni di gruppo 1.

IRICAV non ha realizzato un’indagine accurata sulla contaminazione attuale da pfas nelle acque (superficiali e sotterranee)

Nel progetto definitivo IRICAV 2 scrive “non può rientrare tra gli obblighi, i rischi e le prestazioni assunte da questo Consorzio qualsiasi attività di prevenzione e/o di contrasto a tali forme di inquinamento”

dato sulla salute: tra il 2015 - 2022 i livelli di concentrazione pfas nelle acque e’ aumentato anche nella zona ovest di Vicenza (Fonte ARPAV).

Nel 2023 un gruppo di lavoro di 30 esperti commissionato dallo IARC ha classificato il PFOA come cancerogeno per l’uomo (Gruppo 1) e il PFOS come (Gruppo 2B) possibilmente cancerogeno per l’uomo.

IMPATTO SU SALUTE E AMBIENTE alcuni i bollini rossi

TAV E POLVERI SOTTILI

TAV E PFAS

COSA CHIEDIAMO

di ammodernare le tratte esistenti e investire sulla mobilità locale. Tecnologizzando le tratte esistenti si potrebbe far aumentare davvero il trasporto merci su rotaia e i passeggeri, per un vero investimento GREEN rispettoso dei territori e delle persone che vi abitano

A CHE PUNTO SIAMO

  • RICORSO AL TAR

Italia Nostra ha presentato un ricorso al Tar del Lazio (udienza a maggio), impugnando l’ordinanza del commissario straordinario che ha approvato il progetto definitivo AV/AC del lotto 2 nel luglio 2023 e che a marzo ha annunciato l’operatività dei cantieri a partire da settembre.

  • RALLENTAMENTO DELL'INIZIO DEI LAVORI AL BOSCO LANEROSSI grazie alla resistenza e grande frequentazione della cittadinanza