Nessuna opera è neutrale quando minaccia la salute pubblica

perchè questa petizione è importante?

COMUNICATO PER LA SALUTE PUBBLICA


Non possiamo restare in silenzio!

È in corso una trasformazione della città che coinvolge ogni zona ed ogni abitante.

La popolazione vicentina comincerà a subire le conseguenze della realizzazione di una grande opera non necessaria, che metterà a dura prova la salute dei cittadini, in particolare delle fasce deboli, bambini ed anziani.

La cittadinanza è stata informata in modo tecnicistico da parte di chi ha messo le mani sulla città, così da convincere che TAV, opera ideata nel 1985 (lontano dalle attuali condizioni climatiche e tecnologiche) porti vantaggi indiscussi a tutti i cittadini. Questo ci é stato fatto credere, a fronte di vantaggi irrisori rispetto ai costi enormi e ai danni provocati: pensiamo all’acqua che verrà utilizzata: 365.000 litri al giorno, mentre ci raccomandano di non sprecare l’acqua. Acqua già ampiamente contaminata dai PFAS nel nostro territorio e che, con elevata probabilità, aumenteranno per la loro presenza nei materiali usati per le costruzioni nei cantieri e nelle microplastiche dei copertoni dei camion e altri mezzi di trasporto che percorreranno le nostre strade. Ricordiamo che i PFAS sono sicuramente cancerogeni e che determinano un aumento dei tumori renali e testicolari oltre che aumento dell’infertilità e danni alla tiroide.

L’apertura di 19 cantieri contemporanei prevede già nella documentazione ufficiale il superamento delle soglie di allarme per le polveri sottili, colpendo una città che è già ad uno stadio di inquinamento fuori legge.

Le polveri sottili non restano nei quartieri coinvolti, ma raggiungono e danneggiano tutti i cittadini. Parliamo di previsione di un aumento del 20%di cancro al polmone e del 30 % di morti per eventi cardiovascolari per un aumento di 5 microgrammi /m3 di aria per Pm2,5 e di aumento di 10 microgrammi/m3 di aria per Pm 10.

Il Rumore: la necessità di deroghe ci dice che i rumori supereranno il sostenibile, allargandosi dal centro propulsore e raggiungendo anche zone lontane, provocando stress, ansia, disturbi del sonno, danni all’udito e disturbi dell’attenzione nei bambini.

Tutto questo per quanti anni?

I medici per l’ambiente hanno illustrato ampiamente i danni alla salute dei cittadini con i quali sono schierati a favore della salute di tutti noi.

Si rende necessario chiedere ai cittadini di far sentire la propria voce, dal momento che l’Amministrazione e il Sindaco in primis, responsabile della salute di ciascun vicentino, non dimostra l’attenzione necessaria.

Chiediamo scambio di idee, informazioni sicure e da fonti scientifiche, attenzione al bene comune, risposte chiare e in tempi adeguati, non solo dettate da vantaggi economici.

PER TUTTO QUESTO TI CHIEDIAMO DI SOTTOSCRIVERE QUESTA PETIZIONE al fine di esprimere la tua opinione nei confronti di un progetto che può ancora essere cambiato, a difesa della Costituzione sulla tutela ambientale:

articolo 9 ”la Repubblica tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle generazioni future”
articolo 41 “l’ iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno, oltre che alla sicurezza, alla libertà e alla dignità
umana, altresì alla ”salute” e all’ambiente “.

Facciamo presente inoltre l’articolo 191 del trattato sul funzionamento dell’unione europea (TFUE) che sancisce il Principio di Precauzione che rappresenta un approccio alla gestione del rischio in base al quale, se è possibile che una determinata politica o azione possa causare danni alla popolazione o all’ambiente e non vi sia ancora un accordo scientifico sulla questione, la politica o l’azione in questione non dovrebbe essere attuata.


Un segno concreto di vicinanza, responsabilità e coraggio civile, una presa di posizione che è trasversale, che non vuole affatto appoggiare o contrastare uno o l’altro schieramento politico.

Per Vicenza, una città patrimonio UNESCO.

Nessuna opera è neutrale quando minaccia la salute pubblica.


✍️ Firma e condividi anche tu:

LE FIRME RACCOLTE SARANNO INVIATE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, PROVINCIALE E REGIONALE al fine di chiedere il blocco dei cantieri per recepire l’opzione zero, in modo da valutare effettivamente l’impatto che quest’opera colossale potrebbe avere sulla nostra salute.